Parete espositiva modulare in multiflex

La quinta che delimita lo showroom con il laboratorio è completata da un installazione di fili neri ancorati al soffitto e intrecciati tra loro a formare un esile struttura geometrica che rappresenta due occhi stilizzati che guardano oltre di essa. Per lo stesso motivo per la quinta è stato scelto un soggetto che raffigura un calmo paesaggio collinare, quasi a volerne smaterializzare il limite fisico. A completare quest’angolo atto all’ “osservazione” pendono dall’alto i cataloghi delle due linee di carte da parati Wallpepper e Wallpepper Trend. Un corridoio formato dalla parete finestrata, volutamente lasciata spoglia per non rubare l’attenzione all’altra faccia dell’onda rivestita con disegni e fotografie degli artisti Talitha Puri Negri, Adriana Glaviano, Betta Gancia, Paolo Rossini e Guido Scarabottolo, accompagna di nuovo all’area d’ingresso, dopo aver nuovamente attraversato la “T” della struttura portante decorata con un soggetto dal gusto maya.