Salve Miriam, riusciresti a postare delle foto dell'ingresso e del pavimento in questione?

Purtroppo no perché l'ingresso ancora non esiste :D nel senso che verrà ricavato parte da quello che ora è l'ingresso-corridoio e parte da una stanza con l'apposizione di muri in cartongesso. I pavimenti: appena entrati è questo

nell'altra metà d'ingresso, questo

Ciao Miriam, visto che le pareti devono essere ancora realizzate potresti fare il tratto di parete verso la camera curvo, in modo da rendere il passaggio un poco più fluido e poi realizzare la suddivisione con lo studio con una parete trasparente o con una porta a vetro. L'ideale sarebbe ovviamente demolire la spalletta a sinistra dell'ingresso, ma mi sembra che non abbiate valutato questa opzione...

La ringrazio Silvia! Bella l'idea del tratto curvo, però temo i costi si alzerebbero rispetto a un muro a 45 ° giusto? ancor più nel caso in cui poi volessimo su questo muro porre delle finestre...purtroppo i costi sono una priorità per noi in questo momento e sempre per una questione di costi abbiamo abbandonato l'ipotesi dell'abbattimento della spalletta (che è portante e avrebbe richiesto una potrella).

La suddivisione deve garantire la massima privacy possibile allo studio. Stiamo proprio cercando una soluzione che possa far combaciare questa esigenza con quella di far passare la luce...

No, la soluzione con il muro curvo va realizzata senza aperture. L'inserimento di un elemento trasparente tra ingresso e camera da letto creerebbe un notevole disturbo (quando qualcuno entra e accende luce illumina la camera da letto). Verso lo studio il disturbo luminoso sarebbe invece accettabile.

Il costo di realizzazione non cambia in modo eccessivo e aiuta a rendere meno angusto il passaggio.

dato che ancora dovete iniziare i lavori se puoi postare la planimetria come è ora è come vorreste modificarla magari si può trovare un'altra soluzione che non obblighi ad avere un ingresso così angusto

Potresti anche pensare ad una parete in ferro e vetro tipo industriale con delle tende da chiudere all'occorrenza e con vetro satinato o fume o a specchio. Potresti farla colorata bianco o altro colore se lo preferisci al grezzo, tutt'a vetro oppure cieca nella parte inferiore. Serve sicuramente un progetto

Qualche esempio

Vi ringrazio dei suggerimenti, questa è la pianta allo stato attuale:

Bellissime le pareti vetrate... temo però costi ben maggiori rispetto alla soluzione cartongesso con finestre, e che penalizzino l'insonorizzazione sonora dello studio rispetto all'ingresso, mi sbaglio?

Ma perchè invece di fare inserti in vetro nei muri non metti delle porte con il vetro?

stai su un vetro acidaro per la privacy e su porte con almeno un vetro stratificato e il profilo di battuta per una chiusura più ermetica. Qui ti posto alcuni dei nostri esempi.

Poi va da se che c'è anche il mondo tutto vetro... ma per quello ti rimando al sito o al profilo

www.leporte.net

Miriam, anch'io come suggerito da Showroom Le Porte inserirei delle porte a vetro. Ci sono tante soluzioni e credo che anche a livello di budget riusciresti a contenere. La planimetria dell'immobile è piuttosto particolare. La soluzione dell'ingresso così articolato è suggerita da un professionista oppure è "fai da te"?

Ciao Miriam. Quell'ingresso che hai disegnato non mi convince per niente... Potresti spiegarci che cosa hai bisogno di ricavare nello spazio che hai a disposizione?

Le pareti in ferro in stile industriale sono la migliore soluzione, sia per far passare la luce, che per sposare lo stile che sortirà lo stacco tra i pavimenti, un effetto atelier molto contemporaneo. Lo stile di divisori in ferro e vetro non sono necessariamente costosi, si trovano anche delle soluzioni economiche (da Leroy Merlin la parete vetro e ferro con porta scorrevole per guadagnare anche spazio é al di sotto dei 300 euro). Ma farei anche fare dei preventivi da qualche artigiano.

Il parquet datato tienilo assolutamente, magari dove c'é lo stacco potresti pensare ad un rivestimento vinilico flottante imitazione ceramica di questo genere:

Richiama il ferro dei divisori e crea una continuità geometrica con il legno a lisca di pesce.

Curiosità: ma non c'é modo di aprire almeno uno dei locali sull'ingresso? hai bisogno che proprio tutte le camere siano chiuse e separate?

E' un compromesso tra il fai da te e il parere di un esperto. Vi posto la planimetria come diventerà. Nonostante l'ingresso non sia una meraviglia, finora è la soluzione migliore che siamo riusciti a trovare:

Se avete altri suggerimenti benvengano....

Nell'appartamento ho bisogno di ricavare due zone il più possibile indipendenti sia visivamente sia acusticamente, sia come ingresso: una zona da adibire a studio professionale, una ad abitazione privata.

In un primo momento abbiamo chiesto lo spostamento della porta d'ingresso sul muro a sinistra ma dal condominio non ci è stato consentito, abbiamo poi ipotizzato l'abbattimento della spalletta appena si entra a sinistra ma i costi aumenterebbero per la necessità della potrella, quindi questa è il compromesso che abbiamo trovato...

...e nell'abitazione privata ti servono quindi due camere e un bagno, oltre alla zona giorno?

..e spostare la cucina e fare una cosa così? è proprio una bozza veloce fatta con copia e incolla..

Grazie, sì due camere e un bagno. Avevamo inizialmente valutato questa ipotesi ma lo studio in quella stanza diventerebbe troppo piccolo, in più quella stanza da su un terrazzino che è molto shabby e andrebbe completamente risistemato per farci uno studio professionale...

Oltre a questo c'è da dire che la parte a sinistra guardando la piantina da su una via principale molto trafficata, mentre quella di destra è molto più silenziosa quindi ci sembrava meglio mettere la stanza di là, inoltre dove tu ipotizzi di mettere la camera da letto ci sono tre grandi finestre ed è la stanza più luminosa (e rumorosa) della casa, per questo pensavamo di metterci la zona giorno...

Ciao Miriam, non so come tu debba utilizzare lo studio, ma non lo definirei piccolo...

Se poi la parte sinistra è anche la più rumorosa, allora forse non sarebbe meglio che lo studio fosse nella zona più silenziosa?

Chiaramente queste sono solo considerazioni.. solo tu puoi sapere cosa è meglio per le tue esigenze, ma nel tuo progetto mi sembra che la camera matrimoniale sia troppo sacrificata e che comprometta l'equilibrio generale. Inoltre in quel modo lo studio confinerebbe con la zona giorno, mentre tu dicevi "ho bisogno di ricavare due zone il più possibile indipendenti sia visivamente sia acusticamente".

E' davvero un peccato che non vi permettano di spostare la porta di ingresso... sarebbe stato tutto molto più semplice!

Per quel po' che può valere posso dirti come ho risolto io.
Volevo appartamento unico livello con giardino con alberi per la privacy.
Risultato: ingresso buio , se consideri il portone tutto in legno..
Ho deciso allora di sostituire il portone con uno tutto vetro a specchio e alle pareti vetrocemento tutto bianco per non essere condizionata nell'arredo e complementi.
A parte il fatto che non sono dipendente dalle varie mode, nel senso che vado secondo i miei gusti , ma non è vero che il vetrocemento sia solo una soluzione vecchia.
L'ho visto negli interni di alcuni film ed era bellissimo.
Posso dirti comunque che ora ho tanta luce e l"ambiente non si riconosce più: tutta un'altra "casa" !

mybox015 postaci qualche foto del risultato così anche miriam-vin può farsi un'idea ;)

Mi scuso per l'intromissione apparentemente fuori tema ma non ho altro modo visto che i Non Pro che partecipano a questo post con i loro preziosi consigli non inseriscono possibilità di contatto per un messaggio in via riservata.

Io consiglio ai non pro ( in questo caso mi riferisco a Mariangela Paparo)di evitare riferimenti pubblicitari a grandi catene (estere peraltro) di magazzini che certo non hanno bisogno di pubblicità in una piattaforma dedicata a professionisti del settore ed artigiani, direi che hanno sufficienti mezzi per pubblicizzarsi da soli.

I motivi sono molteplici sia per l'aspetto "qualitativo" dei materiali, ma soprattutto per far riflettere che a forza di dare lavoro ed arricchire chi gestisce parte della nostra economia da oltralpe ci ritroveremo sempre più con nostri connazionali con lo stesso problema di Miriam, cioè senza sufficiente budget per affrontare i lavori perchè "la parete in vetro e ferro con porta scorrevole" a 300 euro se anche esistesse (cosa che non è perchè dove dice lei un listello di alluminio costa 4 volte tanto che da un ferramenta) dovrebbe essere fatta in quei paesi dove attualmente la nostra produzione si sta spostando con tanta indignazione di dipendenti e sindacati, perchè la manodopera in quei paesi costa pochissimo.

non credo che qualsiasi nostro lavoratore voglia lavorare con quello stipendio ma tra poco ci arriveremo a forza di cercare solo il prezzo come unico requisito nei prodotti.

il mio è solo un invito a prendere coscienza anche di questo aspetto e a cercare anche il requisito della qualità e dei lavori fatti con criterio.

Invito i non pro che vogliono abilitarsi ad esprimere le loro linee guida nell'ambito delle ristrutturazioni altrui con consiglie "fai da te" a inserire la propria faccia, i propri recapiti e dati anagrafici nel profilo esattamente come i pro, perchè soprattutto in ambito costruttivo devono prendersi anche la responsabilità dell'invito ad abbattere muri o inserire strutture in ferro e vetro che invece dovrebbero essere fatte da chi lo fa di mestiere.

Buongiorno a tutti, noi non opteremmo per un vetrocemento, ma con una parete ad angolo in vetro satinato compresa la porta dello studio, magari avanzandone la parete (quella accanto alla spalletta)... Per la pavimentazione, lasciarle diverse? uhm, forse no...hai pensato alla resina?!?!??! La camera, come qualcuno aveva già detto sopra, meglio lasciarla buia...! Magari anche uno specchio sulla parete esterna della camera potrebbe aiutare ad allargare il disimpegno ed a donargli più luce. Se hai bisogno di ulteriori consigli, siamo disponibili.

Buongiorno a tutti, soprattutto a Showroom Le Porte, non credo che il tuo intervento fosse fuori tema, anzi é giusto confrontarsi dal momento che nel dibattito si é fatto spesso riferimento all'aspetto economico dei lavori. Io credo che chi lavora in questo settore debba necessariamente misurarsi con i budget dei propri clienti, che non possono accollarsi responsabilità macroeconomiche, boicottando una marca "per obiezione di coscienza". Sulla rubrica "design dilemma" si fa molto spesso riferimento a grandi marchi stranieri low cost, sia di bricolage che di arredamento, non credevo fosse vietato. Peraltro é negli stessi book anche di grandi studi che si trovano foto di bellissimi interni con librerie e mensole comprate a 19.99, non c'é niente di male a desiderare un ambiente "bello" potendo spendere relativamente poco. Nel mio commento, se lo si legge senza pregiudizi, uso l'esagerazione "tale cosa si trova anche a 300€ da X", il che serve ad argomentare la reperibilità della merce a prezzi concorrenziali, cosi' come ho anche suggerito di fare preventivi da altri professionisti o artigiani. E' chiaro che potendoselo permettere, si opterebbe sempre e solo per prodotti di altissima gamma, soprattutto quando si parla di ristrutturazione della propria casa, perché duri nel tempo. Detto cio', la democratizzazione dell'arredamento ci permette di vivere nel decoroso, seppur provvisoriamente, e perché no di economizzare per quando potremo permetterci anche il top della qualità. Faccio home staging da anni, in questo campo il principio stesso c'impone di non superare una piccolissima percentuale del valore dell'immobile, per ottenere un'immagine nuova e fresca degli ambienti. Devo dire che molte di queste soluzioni economiche, da cui non ci aspettiamo una durata di vita ultracentenaria, ci aiutano comunque a trasformare il brutto in bello, che é a volte abbastanza perché una famiglia si senta bene in casa propria o riesca a rivenderla alle migliori condizioni. Spero il confronto sia utile a tutti, perché per quanto riguarda una messaggeria diretta non ho ancora capito come funziona, guardero' nelle impostazioni. Pero' la faccia ce l'ho messa, con tanto di nome cognome ed email. Per il recapito telefonico, ve lo sconsiglio perché nel mio caso fareste una chiamata intercontinentale. Saluti e buon lavoro.

Il buono di questo forum è che ci sono davvero molte persone civili, disposte ad accogliere il confronto educato e questa conversazione ne è la riprova.

Io mi sento un po' chiamata in causa e un po' no e ne spiego il perchè.

Trovo entrambe le posizioni ugualmente valide poichè esprimono due "disagi" reali ed opposti: del PRO che trova un mercato ostile verso la qualità a causa dei costi maggiori (reali o presunti) e del cliente che deve fare i conti con le proprie, spesso limitate, risorse e quindi guarda con favore alle opzioni più economiche che possano comunque sanare il suo bisogno (in questo caso abitativo).

Onestamente riesco solo a proporre un'analisi dei fatti ma non una risposta adeguata per uscire dal loop.

Per quanto riguarda le credenziali degli utenti non pro, credo sussista un problema di privacy: in un social di qualsivoglia genere non è mai prudente esibire i propri riferimenti privati poichè a rischio di uso improprio. Anche l'ipotesi di renderli accessibili solo ai PRO costituisce un possibile rischio spam.

Diverso è per i pro che hanno già uno spazio web e/o che comunque sono nel sito anche per acquisire clienti quindi il contatto deve esserci per forza.

Magari, a furia di confrontarsi, anche in contesti apparentemente d'altro tema, si giungerà, lentamente, ad una diversa consapevolezza, Diversamente si potrà solo prendere atto che ci sono mercati di livelli divesi quanto diversa è ormai la stratificazione sociale, rispetto al passato.

Quello che invece mi fa tanto dispiacere (e qui sì, vado fuori tema),
è che non si riesce a far comprendere che alla base di qualsiasi
intervento ci vuole un progetto.

Piccolo, medio, grande ma un
progetto. Eppure, accidenti, emerge in ogni dilemma: per appendere un
quadro non basta la foto del divano!!

Ma insomma, una sarta non
taglia senza cartamodello e senza le misure del soggetto. E infatti nessuno
lo pretende.

Esempio del cavolo, ormai c'è la confezione, anche quella cinese

Tema difficile e controverso quello che è stato toccato oggi

Devo dire che quando ho visto il post di Mariangela con quella indicazione di prezzo sono rimasta basita; non per il fatto che sia stato indicato (esiste, c'è, anche se non fosse stato citato non significa che non lo si possa trovare girando per internet ovvio che quel prodotto non ha nulla a che vedere con un prodotto di qualità ma che sicuramente accontenta l'occhio e fa il suo dovere) quanto per il fatto che spesso gli utenti non hanno la capacità di fare i giusti raffronti sulla qualità di un prodotto di grande distribuzione e su un prodotto su misura, fatto solo per te e con acquisto di materiale mirato a quella soluzione

I grandi marchi low-cost esistono, il fatto di non citarli non toglie il problema (SLP sono d'accordo con te sul fatto che la grande distribuzione mette a rischio l'equilibrio economico di una società però sono anch'io una peccatrice visto che acquisto prodotti commestibili al supermercato e non al negozietto sottocasa, sono anche iscritta ad un GAS ma acquisto solo alcuni prodotti....sono una persona dai consumi controversi ;)...cerco però di fare del mio meglio)

Come dice Myk ciò che serve è un progetto che dai la possibilità al committente di poter realizzare nel proprio spazio abitativo il meglio al budget che si può permettere ma coniugando capacità di spesa, scelte ponderate e miglior risultato, rivolgendosi magari a capaci artigiani (qui tiro l'acqua al mio mulino, anche pochina) .....ma troppo spesso questo aspetto viene sottovalutato. Un professionista sa indicarti al meglio sugli acquisti in rapporto alla qualità/prezzo e sa dirigere energie e spesa dove è meglio evitando sprechi e risorse

Però sono ottimista, attendo tempi migliori e sono contenta quando un cliente che mi ha lasciato pensando di risparmiare torna sui suoi passi ;)....perché quando poi hanno bisogno di soluzioni mirate e se c'è da risolvere dei problemi tornano, altroché se tornano...

Gent. Sig.ra Paparo,

vorrei solo far riflettere che molte volte si guardano gli spiccioli e si perdono le migliaia di euro. Molti ad esempio non battono ciglio per pagare un aperitivo 10 euro ma si indignano a spendere 10 o 20 euro in più per una maniglia che dovrà durare anni, o non sanno neanche che con l'equivalente di una cena in più possono prendere in un buon prodotto in un centro specializzato con tutte le garanzie di qualità ed un servizio completo, o che un un piccolo progetto mirato e contenuto avrebbero la soluzione migliore e magari anche risparmiando su prodotti che un progettista sa come e dove reperire e far modificare.

Ora, non ho pregiudizi ( a dire il vero mi vengono quando le mie orecchie sentono "pavimenti in vinilico similceramica" il dubbio che l'intervento fosse intercontinentale mi è venuto, però la signora non deve vendere casa e fare interventi posticci, deve abitarci) nè è mia intenzione boicottare marchi, ho chiesto gentilmente di evitare di fare pubblicità a centri fai da te low-cost in una piattaforma di "professionisti".... è questione di buon senso, ma Il punto era incentrato sul criterio di scelta in base al prezzo . Non sarebbe forse meglio fare le cose poco per volta ma farle bene? si spende meno e si arreda meglio. Officine mi offre uno spunto con l'esempio che ha fatto del supermercato vs negozietto sotto casa per identificare meglio quello che volevo dire: dalla sua metafora direi piuttosto che preferisco bere una bottiglia di vino buono saltuariamente piuttosto che il vino fatto con la polverina tutti i giorni. Preferisco mangiare il pollo 2 volte al mese ma ruspante allevato naturalmente preso dal mio macellaio di fiducia piuttosto che un pollo gonfiato in 20 giorni con ormoni e antibiotici a 3,90 euro x 8 cosce al ipermercato ( perchè finchè si acquista in base al prezzo es. 3 euro per otto cosce, di polli ruspanti finirà che non ne troveremo più e li faranno magari crescere con 4 cosce così rendono di più, eccheccivuole! ogm più ogm meno... ) potrei continuare all'infinito ... ma il concetto è che: il quanto si spende dipende dal come si spende.

Veda sig. Paparo, non si tratta di budget, quando il cliente viene da me, come suppongo da altri pro, ed ha budget limitato una soluzione la troviamo sempre perchè nei posti specializzati non si trova solo il top di alta gamma ma professionisti che consigliano come spendere meglio .Spero di non avervi annoiato troppo! Buona serata

Carissimi! Ringrazio tutti dei consigli! Alla fine abbiamo scelto per la parete in ferro vetro in stile industriale, stiamo valutando dei preventivi di vari artigiani e ditte. Per i pavimenti abbiamo scelto invece di "ritagliare" la zona ingresso, eliminando i preesistenti pavimenti sia nella zona dove c'era palladiana sia in quella del marmo, per posare piastrelle in gres come queste

che ci sembravano intonarsi perfettamente alla parete

Ci resta un dubbio: quale stucco scegliere per le piastrelle? chiaro o scuro? bianco o antracite come la parete e le piastrelle più scure? lucido o opaco?

Sapreste consigliarci su qualche prodotto che concigli estetica e praticità di pulizia, dato che si tratta di un'ingresso?

Vi ringrazio anticipatamente

Buongiorno, @miriam_vin. Non sono un PRO ma lo sono stato (ora è rimasta solo una passione). Vorrei sapere se la palladiana che ora caratterizza tutto il corridoio sarà rimossa in quella parte che sarà occupata dalla camera da letto matrimoniale, e che tipo di pavimento avete scelto per la stessa. Perchè se rimuovete la palladiana da quasi tutto il corridoio, a questo punto, e visto che ci siete, non penso che costerebbe tanto di più rimuovere anche quel paio di mq del mini ingresso, e idem la posa di un nuovo pavimento. Le piastrelle in gres effetto cementine vanno molto di moda, però sceglierei un motivo decorativo preciso, eviterei il patchwork, secondo me sortirebbe l'effetto di rimpicciolire ancora di più, visivamente, il vano già ristretto. Per maggior uniformità la fuga la metterei colorata (dipende dal colore base della piastrella), ma epossidica, idrorepellente, così rimane inalterata nel tempo. La luce naturale va benissimo, ma curate molto anche quella artificiale, perché comunque ne avrete bisogno alla sera e nei mesi invernali, oltretutto la spalletta portante oscurerebbe l'ingressino in ogni caso. Sempre secondo me spendereste meno nel mettere una semplice porta a pieno vetro allo studio (come vi ha suggerito un PRO) e caratterizzare la nicchia con una bella illuminazione e un arredo a costo minimo ma utile e accogliente nello stesso tempo (mensole di vetro e un armadietto? Un originale attaccapanni? A vostro piacere). Buona ristrutturazione!

Tornando invece alla vostra idea principale, la parete in vetro cemento, perché no? Quella verso lo studio potreste così realizzarla curva, come in questa immagine,

rendendo così più armonioso sia il mini ingresso sia lo studio (non so a voi, ma a me non piacciono gli spigoli in una stanza, anche se possono essere utili come spalla per un armadio o scaffalature, insomma, se integrati nell'arredamento, altrimenti mortificano lo spazio). E per realizzare sia la paretina curva dello studio, che la parete diagonale della camera (a questo punto tutta la parete, niente "finestre" che fanno un po' portineria), leggete in questo link della possibilità del Kit di montaggio press-kit https://www.manufattimoschini.com/kit-di-montaggio-vetro